BANDO NUOVA IMPRESA 2023 –
contributi per favorire l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità

Regione Lombardia e UnionCamere Lombardia
27/04/2023 – 28/03/2024

BANDO NUOVA IMPRESA 2023 – contributi per favorire l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità

Il Bando è finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

SOGGETTI BENEFICIARI
Possono accedere due target:

  • Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorrere dall’01/01/2023 e fino al 31/12/2023 e che sono in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese e risultano attive (l’impresa deve essere iscritta e attiva a decorrere dall’01/01/2023 e con partita iva attribuita nel termine massimo di 12 mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese)
  • lavoratori autonomi con partita IVA individuale non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate o ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto dell’Agenzia stessa, che hanno la partita iva attribuita dall’amministrazione finanziaria a decorrere dall’01/01/2023 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate

Sono escluse le MPMI e i lavoratori autonomi che abbiano codice Ateco primario o prevalente, risultante dalla visura camerale o dall’anagrafe tributaria, ricompreso nella sezione “A” (agricoltura, silvicoltura e pesca) e “K” (attività finanziarie ed assicurative) della classificazione Ateco 2007 e altresì quelli che svolgono attività primaria o prevalente di cui ai seguenti codice Ateco: 47.78.94 (commercio al dettaglio di articoli per adulti) – 92.00 (attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco) – 92.00.02 (gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone) – 92.00.09 (altre attività connesse alle lotterie e alle scommesse) – 96.04.1 (servizi di centri di benessere fisico – esclusi gli stabilimenti termali).

Indipendentemente dal codice Ateco sono ammissibili le nuove imprese iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.

I beneficiari devono, inoltre:

  • avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dal Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione (per le MPMI)
  • non avere forniture in essere con la Camera di Commercio di pertinenza (per le MPMI)
  • essere in regola con il pagamento del diritto camerale (per le MPMI)

TIPOLOGIA ED ENTITA’ DELL’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute.

investimento minimo
% contributo
contributo massimo
3.000,00
50% delle spese ammissibili
10.000,00

L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale.
L’agevolazione è da imputare specificamente a copertura delle spese in conto capitale e non può pertanto essere superiore all’importo di quest’ultime.
Laddove le spese di parte corrente fossero superiori al 50%, queste saranno considerate non ammissibili per la parte eccedente il 50%.
Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.

SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa, anche in forma di lavoro autonomo con partita iva, sostenute e quietanzate dopo la data di apertura della partita iva all’Agenzia delle Entrate (dall’01/01/2023 per i lavoratori autonomi con partita iva e per le imprese entro il termine massimo di 12 mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese) e fino al 31/12/2023.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:

  • acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi (incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera/realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate – le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta)
  • acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e SaaS e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto
  • acquisto hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari)
  • registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:

  • oneri notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente)
  • onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti: marketing e comunicazione – logistica – produzione – personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione d’impresa – contrattualistica – contabilità e fiscalità
  • spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, nonchè per le certificazioni di qualità
  • canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa
  • sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale – progettazione e realizzazione sito internet – registrazione del dominio – progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (ad esempio, messaggi pubblicitari su radio, tv, cartellonistica, social network, banner su siti terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, …)
  • spese generali, riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei costi

I singoli beni acquistati devono avere un importo minimo di € 250,00.
MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande devono essere trasmesse, esclusivamente, con invio telematico.
Le istanze di contributo possono essere presentate dal 27/04/2023 al 28/03/2024.

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